La diffusione delle notizie false ha fatto emergere nuovi strumenti e strategie per fronteggiare il fenomeno delle fake news.
Si cercano delle soluzioni per combattere il fenomeno della disinformazione e si sta consolidando il fact-checking come forma di conferma delle fonti che al momento è parte più debole del sistema d’informazione.
In sostanza il fact-checking è la verifica dell’autenticità delle dichiarazioni di politici e personaggi noti o fatti, consultando vari strumenti o incrociando dati e testimonianze esterne.
Sviluppatosi negli Stati Uniti nel corso del Novecento si fa ricorso al fact-checking agli inizi del Duemila soprattutto con la diffusione delle news online e l’espansione dei social media.
Negli Usa soprattutto in concomitanza con le elezioni politiche nascono diversi siti web per la verifica delle fonti.
Sulla scia delle iniziative internazionali anche in Italia gli organi di informazione introducono il fact-checking come La Stampa e SkyTg24
Sono diversi i progetti di fact-checking in tutto il mondo, in Italia da notare in particolare Pagella Politica
Fact-Checking di Facebook, strategia in 5 punti
Facebook mette in campo una nuova strategia in 5 punti: il fact-checking di foto e video, la collaborazione con il mondo accademico per capire il ruolo dei social media in democrazie ed elezioni, l’estensione del programma di controllo della veridicità delle notizie in 14 paesi, l’uso della piattaforma aperta Claim Review per attingere a dati e analisi, l’azione mirata contro chi contravviene alle policy di Facebook in modo recidivo.
Fact-Checking con Pagella Politica
Pagella Politica è un progetto che mira a monitorare le dichiarazioni dei principali esponenti politici italiani, al fine di valutarne la veridicità attraverso numeri e fatti
