Italia

Il 30 settembre la Giornata nazionale per la prevenzione dei terremoti

Circa 500 piazze, 5 milioni di cittadini sensibilizzati e 1 milione di unità abitative coinvolte in visite tecniche informative.

Sono questi gli obiettivi della prima edizione della Giornata Nazionale della Prevenzione Sismica, l’iniziativa presentata al ministero delle Infrastrutture con il ministro Danilo Toninelli e promossa da Fondazione Inarcassa, dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e con il patrocinio di Inarcassa, del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e del ministero della Giustizia.

L’obiettivo è quello di favorire e promuovere la cultura della prevenzione sismica e un miglioramento delle condizioni di sicurezza del patrimonio immobiliare del paese.

Per farlo migliaia di ingegneri e architetti “scenderanno in campo” in tutta Italia e saranno a disposizione di cittadini e amministratori di condominio nelle 500 Piazze della Prevenzione Sismica, dove saranno allestiti punti informativi per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione ed informare sulle variabili che possono incidere sulla sicurezza di un edificio e sulle agevolazioni fiscali a disposizione per il miglioramento della sicurezza delle abitazioni.

L’appuntamento del 30 settembre sarà anche l’occasione per promuovere il Programma di Prevenzione Attiva “Diamoci una Scossa!”: nelle piazze e sul sito www.giornataprevenzionesismica.it, è stato spiegato, sarà possibile richiedere e fissare visite tecniche informative che si svolgeranno a novembre, Mese della Prevenzione Sismica, quando professionisti, esperti in rischio sismico e appositamente formati, saranno disponibili per fornire, “senza alcun costo per i cittadini, i principali elementi che possono incidere sulla sicurezza della propria abitazione e illustrare le possibilità di interventi di riduzione del rischio sismico finanziabili attraverso l’incentivo statale del Sisma Bonus”.

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