Lo Stato islamico ha attaccato con almeno 8 kamikaze un impianto per la produzione di gas naturale nella zona di Taji, 30 chilometri a nord di Baghdad, uccidendo almeno 7 dipendenti e ferendo altri 24.
Lo riferisce la polizia, spiegando che i primi 2 kamikaze si sono fatti esploder a bordo di un’auto all’ingresso dell’impianto, e altri 6 all’interno della struttura.
Due depositi di gas sono stati incendiati dai miliziani prima di farsi esplodere e le fiamme hanno investito alcuni edifici circostanti. Secondo la fonte, le forze di sicurezza sono intervenute, riuscendo ad evitare che i jihadiasti occupassero l’impianto.
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