Economia

La D’Orsogna Dolciaria rilevata dal colosso svizzero Berry Callebaut

Il colosso svizzero del cioccolato Barry Callebaut ha firmato un accordo per rilevare D’Orsogna Dolciaria, società abruzzese specializzata in prodotti per l’industria alimentare, con l’obiettivo di potenziare le proprie attività in Europa nel settore delle ‘Specialità e Decorazioni’.
D’Orsogna Dolciaria, azienda di stampo familiare fondata nel 1957 da Mario D’Orsogna e dalla moglie Lucia a San Vito Chietino (Chieti), è fornitore delle maggiori multinazionali alimentari nella produzione di semilavorati per l’industria dolciaria. 

Nel 2016 il gruppo, che opera con tre stabilimenti in Italia, India e Canada e impiega circa 300 dipendenti, ha venduto 12.000 tonnellate di prodotti, con un fatturato pari a circa 52 milioni di euro.
“D’Orsogna manterrà il suo marchio e la sua presenza in Abruzzo. Sono orgoglioso di portare nuove risorse nella regione in cui sono nato e dove la mia azienda è cresciuta”, ha dichiarato l’a.d Valerio D’Orsogna. Non sono stati resi noti i termini della transazione.
Barry Callebaut, che ha sede a Zurigo, ha registrato nello scorso esercizio un fatturato di 6,7 miliardi di franchi (circa 6,1 miliardi di euro), gestendo più di 50 impianti produttivi dislocati in tutto il mondo e impiegando circa 10.000 dipendenti.
Questa acquisizione “ci permetterà di accelerare lo sviluppo del nostro settore Specialità e Decorazioni. D’Orsogna Dolciaria porta con sé un bagaglio unico di competenze ed esperienza che ci consentiranno di offrire ulteriore valore aggiunto ai produttori alimentari e ai clienti gourmet, specialmente nei segmenti del gelato e dei prodotti lattiero-caseari”, ha commentato Antoine de Saint-Affrique, Ceo di Barry Callebaut.

Valerio D’Orsogna
, rappresentante della seconda generazione alla guida dell’impresa di famiglia, si occuperà di supervisionare il processo di integrazione di D’Orsogna Dolciaria in Barry Callebaut.

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