Tutta la sovrastruttura illegale del contrabbando, creata durante la Guerra Fredda non serviva più, e di fatto venne smantellata, ma le persone che la componevano a quel punto hanno continuato a lavorare in proprio», è uno dei passaggi del libro-intervista Lo spallone di Fabrizio Capecelatro in cui Ciro Mazzarella, il re del contrabbando, si racconta aprendo uno squarcio inedito sul mercato illegale delle sigarette e i rapporti con le multinazionali. Un libro in cui si respira «sangue tabacco e polvere da sparo», come scrive Peter Gomez nella prefazione, e che, attraverso il racconto di o’ Scellone, ovvero lo Spallone – il soprannome di Mazzarella – illumina la zona grigia in cui il confine tra legale e illegale si fa indistinto fino a sparire.
La tesi che sostiene Mazzarella ci obbliga a rileggere sotto una nuova luce tutto il fenomeno del contrabbando che, probabilmente, è stato il primo terreno in cui interessi illegali e ragion di Stato hanno fatto un patto.
Ne parlano con l’autore
i giornalisti Peter Gomez e Gigi di Fiore
e il Procuratore nazionale antimafia Franco Roberti
Martedì 11 febbraio 2014, ore 18.30
ad Arion Montecitorio, piazza Montecitorio 59
Mursia Editore
Settantacinque anni fa moriva un'intera squadra di calcio, ma nasceva una leggenda scolpita nella storia…
Il Premio verrà conferito ad autori di opere storiografiche e divulgative e prevede quattro sezioni:…
L'attacco dell'Iran contro Israele, con droni e missili che hanno illuminato il cielo israeliano e…
Tutto è stato già scritto sulla vita di Guglielmo Marconi, dalla sua nascita il 25…
Ha navigato per due mesi nel Mare di Ross per le attività di tre progetti…
La Nasa ha prodotto tre nuove sonificazioni di immagini realizzate da un team di propri telescopi e osservatori spaziali. La sonificazione è il…