Il tir lanciato sulla folla al mercato di Natale a Berlino “e’ stato un atto deliberato: un presunto attentato”. Cosi la polizia tedesca, dopo le iniziali cautele sulla matrice della strage di ieri, a Breitscheidplatz, una delle principali zone dello shopping della citta’.
Vi sarebbero almeno 12 morti e 48 feriti, di cui alcuni in gravi condizioni. Il presunto attentatore fuggito a piedi, e’ stato arrestato a due chilometri dal mercato di Natale. Un secondo uomo e’ stato trovato morto nell’abitacolo del camion: si tratta di un cittadino polacco.
Il tir e’ di proprieta’ di un’azienda di trasporti di Danzica, in Polonia, la Ariel
Zurawski, e il titolare ha reso noto che l’uomo trovato morto e’ suo cugino, con il quale aveva parlato per l’ultima volta al telefono lunedi’ a mezzogiorno. L’uomo stava rientrando in Polonia dall’Italia e avrebbe fatto tappa per una consegna a Berlino dove intendeva trascorrere la notte.
La dinamica dell’accaduto ricorda la strage di Nizza dello scorso 14 luglio quando 84 persone vennero uccise da un camion lanciato contro la folla.
Il ministro degli Interni tedesco, Thomas Maiziere, aveva ammesso ieri sera che molti elementi facevano pensare ad un attentato ma non si era sbilanciato. “Sembra si sia trattato di un attentato terroristico”, aveva commentato la Casa Bianca mentre il presidente eletto, Donald Trump, aveva immediatamente puntato il dito contro “l’Isis e altri terroristi islamisti che uccidono cristiani continuamente nelle loro comunita’ e nei luoghi di culto”. Il dipartimento di Stato Usa aveva diffuso un allerta il mese scorso sui viaggi in Europa per il rischio attentati proprio in occasione di eventi collegati al Natale, compresi i mercatini.
Stamattina i membri del Senato di
Berlino (il governo regionale) apriranno un libro delle condoglianze alla Gedächtniskirche (la Chiesa del Ricordo) che sarà a disposizione di tutti i cittadini che vogliano onorare le 12 persone uccise ieri sera nell’irruzione di un camion in un mercatino di Natale, con ogni probabilità da un attentatore, anche se la pista terroristica non è stata ancora ufficializzata.
In serata invece è prevista una cerimonia commemorativa nella chiesa del centro di Berlino, a due passi dal luogo della strage.