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Siria, allarme per l’uso di bombe incendiarie contro i civili

Le immagini di Sukhoi-24 russi sulla pista con bombe incendiarie di tipo RBK-500 ZAB-2,5SM cancellate nei giorni scorsi dall’emittente di Mosca RTvrilanciano l’allarme per il loro impiego intorno ad Aleppo dall’inizio del mese, impiego a cui le forze siriane avevano fatto un uso intenso,vanche se intermittente, dal 2012 al 2013. La Russia, contrariamente alla Siria, ha aderito al protocollo per il bando dell’uso divmunizioni incendiarie in bombardamenti in zone abitate.

Come ha spiegato al Washington Post l’analista militare Jenzen-Jones, direttore della Armament Research Services, la loro ricomparsa -sembra che siano state usate contro l’ospedale di Aleppo- significa che o i siriani sono riusciti a rifornirsi di nuove munizioni o che i russi hanno iniziato a usarle.

Human Rights Watch ha avviato una inchiesta per verificare il loro impiego su zone abitate.
“Stiamo ancora effettuando ricerche, non siamo ancora pronti a denunciarlo con certezza, ma questo è quello che appare”, ha spiegato la responsabile per il controllo degli armamenti dell’organizzazione Mary Wareham, denunciando che in Siria le armi incendiarie più usate sono quelle basate sulla termite, che viene spesso confuso con il napalm e il fosforo bianco.

Ad accomunare munizioni basate sulla termite, Napalm e fosforo bianco, è la difficoltà a spegnere gli incendi che provocano all’impatto con l’obiettivo: vengono usate come defoglianti, per sottrarre la copertura a chi si nasconde in zone boscose. Nelle zone abitate distruggono gli edifici e coloro che ci
sono dentro.

La maggior parte delle bombe incendiarie non è considerata come bomba a grappolo dal diritto internazionale -esiste una convenzione contro il loro uso che Russia, Siria e Stati Uniti non hanno firmato- perché non contengono esplosivi. Alcune tuttavia contengono una piccola carica che esplode all’impatto, e si tratta di una variante le cui caratteristiche sono poco comprese, anche dagli esperti. Jenzen-Jones spiega di averne scoperto l’uso in Siria di 17 tipi diversi fino a ora. In ogni caso, la Russia ha negato di aver usato bombe a grappolo in Siria. Ma mai di aver usato bomba incendiarie.

Redazione

La redazione di Editorpress News si occupa di Attualità, Politica, Esteri, Cronaca, Cultura, Multimedia e Scienza. La redazione è composta da Laura Pogetti, Antimo Della Valle (Direttore), Andy Rossi , Federica Romano, Federico Conti, Elisabetta Sarti.

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