Itinerari Turistici

App “Montecassino e Linea Gustav”, alla scoperta dei luoghi della battaglia di Montecassino

100 foto geolocalizzate, 100 schede in 5 lingue, 18 comuni, 3 percorsi tematici: guerra, cultura, paesaggio, per smartphone e tablet , scaricabile da Google Play Store

App MontecassinoSul Bloody river (dove gli americani persero in due giorni quasi duemila soldati) o sulla Collina del Boia (dove i Gurkha nepalesi rimasero per nove giorni circondati dai tedeschi); sulla Cavendish road” (dove, sorprendendo i tedeschi, una quarantina di carri armati Alleati salirono in montagna fino al pianoro dell’Albaneta) o a “quota 593” (dove, da quel maggio 1944, “i papaveri di Montecassino sono rossi del sangue polacco” ); sui monti di Esperia (con le orme dei dinosauri di 125-135 milioni di anni fa) dove i marocchini lasciarono una terribile scia di stupri (le  marocchinate del film “La Ciociara”) o sul Rio Chiaro di Vallerotonda, dove i tedeschi fecero strage di anziani, donne e bambini; sulle sponde del Garigliano, “il fiume delle quattro battaglie”, o sulle spiagge di Anzio-Nettuno, dove lo sbarco si…arenò, e nacque la storia di Angelita

L’APP TI  GUIDA  ALLA SCOPERTA DEI PARCHI NATURALI E ARCHEOLOGICI DEL LAZIO MERIDIONALE

In cinque lingue (italiano, inglese, francese, polacco e tedesco), con foto originali e geolocalizzate, attivando il navigatore dello smartphone o del tablet,  l’App “Montecassino e Linea Gustav ti porta  a sud di Roma, nel basso Lazio, tra i Parchi naturali di Lazio, Abruzzo e Molise,  dei monti Aurunci e di Montecassino, e lungo la valle del Liri dominata dall’abbazia fondata da S. Benedetto, “patrono d’Europa”, distrutta il 15 febbraio 1944 e ricostruita “com’era e dov’era”.

Porta, dunque, ai luoghi cruciali della battaglia di Cassino, una delle più lunghe e sanguinose della Seconda guerra mondiale: dal 12 gennaio al 18 maggio 1944 impegnò – in quattro fasi – soldati di oltre venti nazioni,  ed ebbe il suo momento più vistoso e controverso proprio nel bombardamento aereo dell’abbazia, un “tragico errore” degli anglo-americani ma con responsabilità anche dei tedeschi.

 

CON IL TASTO “VICINO A TE”  PUOI CALCOLARE LA DISTANZA

App MontecassinoOgni luogo geolocalizzato sull’App (oltre cento, per ora, quelli mappati sui territori di 18 comuni) ha una storia, recente o antica. E l’App – scaricabile da Google Play Store al costo di € 1,82 – la racconta sul telefonino,  con schede brevi e storicamente rigorose.

Il tasto “Vicino a te” indica  la distanza, il percorso,  i tempi (a piedi o in auto), le foto e le schede descrittive di altri luoghi storico-culturali-paesaggistici che vale la pena di visitare, in un raggio di 15 km in linea d’aria.

TRE PERCORSI: GUERRA (70MILA TOMBE), CULTURA (ARCHIVI, BIBLIOTECHE, MUSEI) E PAESAGGIO (LE ORME DEI DINOSAURI)

I luoghi sono anche raggruppati per “Comuni” (18, per ora)  o su tre itinerari tematici.

Anzitutto, la guerra,  testimoniata da rovine, fortificazioni, cippi, musei; ma, soprattutto, dalle oltre 70mila lapidi bianche dei cimiteri militari, allineate su prati verdi (britannici, americani, francesi), o su rocce (polacchi, italiani), o su una collina terrazzata (tedeschi). E tutte hanno ancora una missione, perché – come ha scritto il premio Nobel Albert Schweitzer – “i cimiteri di guerra sono i più grandi predicatori di pace”.

Ma c’è anche un percorso di cultura. E’ imperniato anzitutto sull’Archivio, la Biblioteca e il Museo dell’abbazia, dove sono esposti molti dei tesori salvati dalla guerra, tra i quali la pergamena con la prima frase preludio alla lingua italiana (“Sao ko kelle terre…”), codici e corali stupendamente miniati dagli amanuensi medievali e i libri più piccoli al mondo. Ma l’itinerario culturale si sviluppa anche sulle aree archeologiche e i musei lungo l’ex via Latina o la via Appia.

E c’è poi il percorso del paesaggio, che porta tra l’altro alle sorgenti del Gari (tra le più copiose d’Europa), o al platano del ’700 (unica pianta sopravvissuta all’inferno dei bombardamenti su Cassino), alle Terme Varroniane  (che Marco Antonio, secondo Cicerone, usava per le sue “gozzoviglie”)  o alle Terme di Suio, o alla foce del Garigliano, “il fiume delle quattro battaglie”.

 

CURIOSITA’ ( IL CORVO NICO’), DOVE MANGIARE E DOVE DORMIRE, LIBRI E SITI WEB

Tante, inoltre, le curiosità: la scalinata dell’abbazia dove saltellava il corvo Nico’, che sopravvisse ai bombardamenti; la bomba inesplosa vicino l’urna con le reliquie di S. Benedetto e di sua sorella Santa Scolastica; la guerra a sassate, quando finivano le munizioni; le pietre sulle quali i ragazzi d’epoca romana giocavano a Tris

L’App offre infine una serie di servizi, indicando i libri più autorevoli, i siti web più utili (ai quali collegarsi direttamente dal cellulare o dal tablet) e i video storici più interessanti su Montecassino e lo sbarco di Anzio.

I tasti “Dove dormire” e “Dove mangiare” (con indicazioni automaticamente elencate da Google, in base alla vicinanza) completano le caratteristiche e l’utilità di questa APP, la prima al mondo su “Montecassino e Linea Gustav”.

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