Economia

La Grecia approva il piano di riforme

Il piano di riforme indicato dall’Unione Europea è stato approvato dal Parlamento greco. Con 230 voti favorevoli e 63 contrari, la Grecia ha dato il via libera al secondo pacchetto di riforme richieste.
Hanno votato contro 31 deputati di Syriza, un numero di dissidenti inferiore rispetto alla settimana scorsa. Le borse europee hanno accolto bene la notizia, aprendo in rialzo. La Banca centrale europea ieri aveva aumentato la liquidità d’emergenza alla Grecia, concedendo 900 milioni di euro per permettere alle banche di restare aperte.
 Le istituzioni (Commissione Ue, Bce e Fmi) hanno effettuato una “rapida valutazione” del voto di stanotte in Grecia e hanno concluso che “le autorità greche hanno attuato legalmente il secondo set di misure concordate con l’Eurosummit in tempo e in modo generalmente soddisfacente”: così una portavoce della Commissione Ue.
“Stamattina presto il Parlamento greco ha fatto un altro importante passo verso l’applicazione degli impegni concordati con l’Eurosummit nelle conclusioni del 13 luglio per ricostruire la fiducia tra la Grecia e i partner internazionali”, spiega la portavoce della Commissione europea. “Una larga maggioranza di deputati (230 a favore e 60 contro, rispetto ai 229 contro 64 della scorsa votazione) ha adottato il secondo pacchetto di riforme necessarie al progresso dei negoziati sul programma di sostegno alla Grecia”, prosegue. “Ora i negoziati sul Memorandum devono proseguire il più rapidamente possibile”,
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