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Il naufragio del Titanic, il transatlantico affondò nel 1912 durante il viaggio inaugurale


Il transatlantico britannico Titanic, nella notte tra il 14 e il 15 aprile 1912, durante la sua crociera inaugurale, urta un iceberg e affonda poco dopo.

Il Viaggio del Titanic

Era partito da Southampton, diretto a New York, il 10 aprile del 1912. Il Titanic attraversò il Canale della Manica e imbarco’ gli ultimi passeggeri in Irlanda al posto dell’odierna Cork, aveva a bordo 2400 passeggeri.

Il Titanic, considerato inaffondabile, era costato un milione e mezzo di sterline e assicurato presso i Lloyds di Londra. Al comando c’era il capitano Edward John Smith.

Il Titanic fu progettato dall’ingegnere Thomas Andress, era lungo 268,83 metri di lunghezza e 53 m di altezza, pesava 46.328 tonnellate e navigava ad una velocità massima di 24 nodi, circa 44 km orari.

Il 14 aprile 1912 affonda il Titanic

Alla base del disastro, la collisione con un iceberg di cui l’equipaggio si accorse troppo tardi. L’impatto avvenne alle 23:40 del 14 aprile e nel giro di 2 ore e 40 minuti il transatlantico affondò spezzandosi in due.

Centinaia di persone annegarono nelle acque gelide dell’Atlantico, morirono oltre 1500 persone

Fu appurato che il Titanic viaggiava a una velocità molto sostenuta, circa 22,5 nodi, che può aver influito sull’impossibilità di effettuare manovre per aggirare l’ostacolo.

Una nuova teoria: il Titanic affondò per un incendio

Una nuova affascinante teoria apre un ‘giallo’ sulla storia del Titanic. Secondo il giornalista Senan Molony, che ha spiegato la sua ‘scoperta’ in un documentario dell’emittente britannica Channel 4, la causa dell’affondamento della nave nell’aprile 1912 sarebbe stato un incendio all’interno dello scafo, di cui i costruttori erano a conoscenza, e non tanto l’iceberg contro il quale andò a cozzare nell’Oceano Atlantico.

Dall’analisi di alcune fotografie sono emersi infatti i segni di fiamme che lente ma inesorabili si erano sviluppate vicino alle caldaie del transatlantico quando ancora si trovava nel porto di Belfast, dove venne costruito. Si era cercato di spegnerle ma senza successo.

Nonostante questo il programma della costosa nave andò avanti e l’incendio continuò a indebolire per giorni lo scafo del Titanic fino a quando arrivò ad urtare l’iceberg che lo squarciò causando il danno letale per la cosiddetta nave ‘Inaffondabile’.

Nel disastro sulla rotta da Southampton a New York morirono 1500 persone

Trentacinque italiani morirono nel disastro del Titanic

Sul Titanic al momento del naufragio erano presenti anche 37 italiani, 7 di loro erano passeggeri mentre gli altri 30 erano lavoratori alle dipendenze del ristorante e di altre attività. Furono 30 i morti  del naufragio, completamente dimenticati dalle cronache . Tra loro c’era anche un imprenditore italiano che gestiva il ristorante ed aveva assunto i lavoratori italiani, Luigi Gatti di Montaldo Pavese. Furono soltanto due i sopravvissuti tra cui Emilio Ilario Giuseppe Portaluppi da Arcisate (Varese).

 

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